Alimentare

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Nel settore alimentare risulta fondamentale mantenere inalterata la qualità del gas utilizzato e le conseguenti caratteristiche fisiche. L’industria alimentare include diverse destinazioni d’uso dei gas, sia compressi che liquefatti, che possono essere utilizzati per la gasatura, il condizionamento o il controllo delle miscele all’interno del settore del confezionamento. Un aspetto che va sottolineato riguarda l’integrità superficiale interna delle bombole destinate a contenere gas utilizzati nell’industria alimentare. L’uso intenso ed il tipo di applicazione legata a determinati accessori che costituiscono i sistemi completi, porta ad un repentino deterioramento delle superfici interne realizzate in acciaio. È buona norma, per l’industria alimentare, utilizzare bombole in lega di alluminio montando valvole residuali (le quali garantiscono una minima pressione positiva internamente alla bombola), in questo modo la qualità del gas utilizzato e le proprie caratteristiche tecnico e organolettiche rimangono inalterate.

 

Nel corso del tempo, da parte di diverse aziende e laboratori di analisi, sono state effettuate verifiche sulla qualità interna delle bombole destinate soprattutto a contenere CO2. Attraverso queste verifiche si è evidenziato quanto l’ossidazione delle bombole in acciaio, vada ad influire sulla qualità del gas, apportando così un degrado sostanziale delle proprietà organolettiche del prodotto distribuito all’interno degli impianti di gasatura. La degenerazione della superficie interna della bombola può anche portare ad una corrosione importante. Questa situazione, se espressa ai massimi termini, arriva a compromettere le condizioni di sicurezza operative.